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Battaglia Di Montaperti (la)
Balestracci Duccio
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
20.00 €      

NON DISPONIBILE   
due citta` rivali, siena e firenze. due fazioni in lotta, guelfi e ghibellini. due poteri che si scontrano, impero e chiesa. tutti questi conflitti convergono il 4 settembre 1260 a montaperti per dare vita a una battaglia che sembro` segnare una svolta nella storia d`italia. lo scontro fu durissimo. la sera sul campo rimasero cosi` tanti cadaveri di uomini e cavalli che il sangue, come scrive dante, . verso siena si incamminavano le migliaia di prigionieri che erano tutto cio` che restava dell`imponente esercito messo insieme da firenze e dalle sue alleate, sconfitto dai ghibellini e dai cavalieri di manfredi. per uno dei paradossi della storia, la vittoria dei senesi e degli svevi ebbe esiti opposti rispetto a quanto ci si sarebbe potuti aspettare all`indomani della battaglia. il trionfo ghibellino, infatti, rafforzo` la scelta anti-sveva dei papi. una vittoria, quindi, che si trasformo` rapidamente nell`inizio della crisi del ghibellinismo e della svolta che riporto` i papi e i guelfi nuovamente al centro della vita politica italiana.
Repubblica Degli Italiani 1946-2016 (la)
Giovagnoli Agostino
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
immigrazione, guerre, terrorismo e crisi dell`europa sembrano oggi problemi insormontabili. di fronte a queste sfide, gli italiani appaiono incerti tra ripresa di un forte progetto comune e rassegnazione al declino. dopo la seconda guerra mondiale, sulle rovine lasciate dal fascismo, dal disastro bellico, dal crollo politico-istituzionale, la repubblica italiana nasceva sulla spinta di un fortissimo slancio ricostruttivo, cui contribui` anche un inedito coinvolgimento della chiesa. nonostante lo scontro fortissimo tra comunismo e anticomunismo, la democrazia consensuale della prima repubblica, ha poi unito gli italiani di fronte alla sfida di un cambiamento economico-sociale rapidissimo. il tramonto della `repubblica dei partiti` con craxi e andreotti - e il bipolarismo iperconflittuale della seconda hanno rispecchiato invece divisioni e impotenza davanti a problemi come debito pubblico e rallentamento dell`economia. al nuovo ordine economico post-bellico imperniato sugli stati uniti e` poi subentrata, a partire dagli anni settanta, una globalizzazione che ha cambiato le societa` occidentali, travolto il blocco sovietico e imposto un `nuovo disordine mondiale`. in queste ultime trasformazioni si radicano anche la crisi della democrazia rappresentativa, la fine dei partiti di massa e il tramonto di classi dirigenti in grado di rappresentare i popoli e governare gli stati. alle origini del nostro presente, insomma, c`e` la trama profonda della storia repubblicana.
Crimini Di Guerra Storia E Memoria Del Caso Italiano
Stramaccioni Alberto
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
20.00 €      

NON DISPONIBILE   
crimini di guerra sono stati perpetrati in italia fin dall`unita` con la repressione del brigantaggio e altri sono stati commessi da italiani gia` a partire dalle spedizioni coloniali in africa orientale e in libia. ma e` soprattutto durante il ventennio fascista che l`italia si rende responsabile della violazione dei piu` elementari diritti umani nelle guerre in etiopia, somalia, spagna e - ancor piu` - nel corso della seconda guerra mondiale. in particolare, tra il 1940 e il 1943, insieme alla germania, e` protagonista di numerosi eccidi di civili in jugoslavia, grecia, albania, ma anche in russia e in francia. poi, tra il 1943 e il 1945, il nostro paese subisce stragi efferate a opera dei nazisti, sostenuti dai fascisti della repubblica di salo`. per questo motivo, l`italia viene a trovarsi nella particolare situazione di essere considerata responsabile e vittima di crimini di guerra al punto da impedirle, nei decenni successivi, di riconoscere tanto le responsabilita` dei propri soldati in africa orientale e soprattutto nei balcani, cosi` come di perseguire i nazifascisti colpevoli delle stragi compiute sul suo territorio. questa vera e propria strategia politica di occultamento ha subito un parziale ripensamento solo dopo la fine della guerra fredda. dal 2005 a oggi sono state emesse numerose sentenze che hanno contribuito a rinnovare il rapporto tra storia e memoria su una delle questioni piu` tragiche e controverse della storia nazionale.
Banca E Il Ghetto Una Storia Italiana (la)
Todeschini Giacomo
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
22.00 €      

NON DISPONIBILE   
la banca e il ghetto sono due invenzioni italiane. nel 1516 veniva fondato il ghetto di venezia. negli stessi anni, sempre in italia, si assisteva alla nascita di un nuovo modello finanziario, destinato a grandi fortune: la banca pubblica. questa coincidenza non e` casuale. la banca e il ghetto sono le due costruzioni complementari di una modernita` che riconosce nella finanza l`aspetto piu` efficace del governo politico. la banca diventa in italia, tra medioevo e rinascimento, un`invenzione strategica grazie alla quale le oligarchie cristiane al potere (dagli sforza ai gonzaga ai medici, dal papa alle e`lites di venezia o genova) controllano direttamente lo spazio sociale che dominano. si crea cosi` la possibilita` di indicare come economia "dubbia" quella in cui operano gli "infedeli". il prestito a interesse e le attivita` economiche affidate dai governi agli ebrei sono derubricate ad attivita` minori e non rappresentative dell`economia "vera" degli stati. questo percorso conduce alla delegittimazione progressiva della presenza ebraica in italia e culmina con l`istituzione dei ghetti.
Come Nave In Tempesta
Cambiano
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
nella grecia antica lo stato e` paragonato a una nave che deve compiere una traversata per giungere felicemente in porto. e qui che nasce la nozione di governo e con essa le domande politiche fondamentali: come deve essere governata una citta` per evitare i conflitti interni, approdare alla concordia e salvaguardare la pace? come garantire l`alternanza al potere? affidare il governo della citta` ai filosofi e` la condizione per eliminarne i mali? che cosa significano amicizia e concordia tra i cittadini? platone e aristotele vissero in un mondo di citta` piu` o meno autonome, circondato da grandi monarchie, e avevano sotto gli occhi in primo luogo atene, la polis che allora rappresentava la forma piu` complessa e articolata di democrazia. il carattere diretto della forma ateniese di democrazia era assicurato non soltanto dalla partecipazione alle decisioni comuni attraverso il voto nelle assemblee aperte a tutti i cittadini a pieno titolo, ma anche da una articolata istituzione nella rotazione delle cariche, potenzialmente accessibile a tutti i cittadini attraverso elezione o sorteggio. giuseppe cambiano, uno dei massimi studiosi del pensiero antico, restituisce la riflessione di platone e aristotele sul buon governo illuminando il loro e il nostro presente.
Coraggio Dei Giorni Grigi Vita Di Giorgio Agosti (il)
Borgna Paolo
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
torino, 28 aprile 1945. un uomo scende da un`auto che arriva dal palazzo della prefettura e si ferma davanti alla questura. e il nuovo questore di torino, nominato dal comitato di liberazione nazionale. quell`uomo e` giorgio agosti. fino al giorno prima, agosti e` stato giudice al tribunale di torino. ma negli ultimi venti mesi non ha avuto modo di scrivere molte sentenze. in compenso, ha svaligiato l`armamento di una caserma della guardia di frontiera. e sfuggito a un arresto. ha diretto la resistenza in piemonte, come commissario politico di giustizia e liberta`. si e` occupato di trovare materiali di ogni tipo: dalle armi alle maglie di lana, dai camion alle calze e alle scarpe. ha preparato volantini e giornali clandestini e li ha diffusi. ha fatto fuggire prigionieri alleati. bandito e latitante, ha pensato e scritto come organizzare la polizia nella futura italia democratica. ha saputo comandare, come richiedeva "il tempo del furore", e farsi amare, con la devozione che soltanto i grandi capi sanno suscitare. questo libro racconta la sua storia e, con lui, la storia di quella parte d`italia intellettualmente impegnata che rimase fuori da ogni convento, politico e culturale, fedele solo all`imperativo morale e civile del "fai quel che devi" non solo al tempo degli eroismi di guerra ma, soprattutto, durante il faticoso processo di ritorno alla normalita` democratica.
Cognomi_Degli_Italiani_Una_Storia_Lunga_1000_Anni_(i)_-Bizzocchi_Roberto
Cognomi Degli Italiani Una Storia Lunga 1000 Anni (i)
Bizzocchi Roberto
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
tutti hanno un cognome: oggi e` un fatto cosi` scontato che lo si potrebbe quasi considerare naturale. in realta` si tratta dell`esito di una lunga storia. nel corso del tempo gli italiani si sono chiamati fra loro in tanti modi, e quello che noi chiamiamo cognome si e` sviluppato molto lentamente, come risultato dell`interazione di vari fattori: la coscienza di se` degli individui e delle famiglie (a cominciare da quelle nobili), la necessita` di distinguersi e riconoscersi all`interno delle comunita` di appartenenza, la spinta proveniente dalla chiesa e dagli stati verso la regolamentazione dell`identita` onomastica di ognuno. la nascita dei cognomi non e` stata percio` un evento puntuale e irreversibile, ma un processo segnato da contraddizioni, deviazioni, passi indietro e anche notevoli differenze fra una parte d`italia e l`altra. e un tema appassionante che intreccia le grandi questioni storiche, quali la persistenza della tradizione romana nell`alto medioevo, la formazione delle signorie territoriali, l`impatto del concilio di trento, l`azione di governo delle burocrazie dell`assolutismo illuminato, con quelle a noi piu` vicine, come il nazionalismo linguistico, le persecuzioni, le migrazioni del novecento e oggi la questione ancora aperta del diritto di trasmettere il cognome materno. e una storia non del tutto finita e che non finira` mai.
Sindrome_Tedesca_Europa_1989-2014_(la)_-Castronovo_Valerio
Sindrome Tedesca Europa 1989-2014 (la)
Castronovo Valerio
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
l`europa ha perso slancio e vigore. e si e` allontanata la prospettiva di una federazione europea. le rigide politiche di austerita` ma anche le resistenze opposte alle riforme strutturali hanno diviso l`unione tra un`area forte nordica e mitteleuropea a trazione tedesca e un`area debole meridionale e mediterranea. le conseguenze della crisi esplosa nel 2008 hanno aggravato questa spaccatura, accresciuto i pericoli di stagnazione economica, generato vaste sacche di poverta` e di emarginazione sociale, accentuato le nevrosi dell`opinione pubblica, alimentando un`ondata di sfiducia e di scetticismo. per sopravvivere e tornare padrona del proprio destino, l`europa deve riacquisire la sua ragion d`essere originaria con una strategia incentrata sugli obiettivi dell`integrazione politica, della crescita e della competitivita`. di questo compito dovrebbe farsi carico, per prima, la germania, che ha conquistato negli ultimi anni un ruolo economico preminente senza pero` assumersi funzioni e responsabilita` di leadership politica per costruire, insieme agli altri partner, un`europa piu` equilibrata e solidale. valerio castronovo ha analizzato le vicende dell`europa, a partire dalla caduta del muro di berlino: l`allargamento a est e le sue complesse modalita`, la nascita dell`euro e i problemi dell`unione monetaria, i controversi rapporti fra i paesi membri, il naufragio del progetto costituzionale, le relazioni ambivalenti con gli stati uniti...
Guerre Del Barbarossa I Comuni Contro L`imperatore (le)
Grillo Paolo
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
20.00 €      

NON DISPONIBILE   
una aristocratica cavalleria teutonica contro masse di fanti comunali appiedati. un ambizioso progetto di governo universale contro l`autogoverno di citta` libere. una societa` fortemente gerarchizzata contro comunita` di uomini eguali in grado di autodeterminarsi. e questa la guerra durata oltre vent`anni che vede federico barbarossa, imperatore del sacro romano impero, tentare di piegare sul campo di battaglia i comuni italiani. non solo uno scontro fisico e strategico ma anche ideologico tra due societa` agli antipodi. l`obiettivo dell`imperatore e` di riacquisire il controllo perduto sul regno d`italia per poi assoggettare il mezzogiorno normanno. ma durante l`assenza del potere imperiale dalla penisola, le citta` italiane sono cambiate: sono citta` ricche, militarmente potenti, che pensano a se stesse come collettivita` di uomini liberi. quando cala alla testa dell`esercito teutonico, federico barbarossa si trova di fronte i comuni italiani. paolo grillo ricostruisce la guerra che sconvolse l`italia intera e duro` dal 1154 al 1176, prima di giungere a una pace definitiva nel 1183: dagli scontri campali in lombardia alle battaglie urbane a roma, dagli assedi di alessandria e di ancona alla spedizione bizantina in puglia. i protagonisti sono federico barbarossa, i papi che gli si opposero, i re normanni, l`imperatore di costantinopoli e, soprattutto, le popolazioni dei comuni italiani del nord, del centro e del sud che si batterono per difendere la loro autonomia e la loro idea di liberta`.
Padroni Dei Libri Il Controllo Sulla Stampa Nella Prima Eta` Moderna
Infelise Mario
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
22.00 €      

NON DISPONIBILE   
non esiste potere privo di una propria politica dell`informazione. la considerazione e` tanto piu` vera da quando l`invenzione della stampa ha trasformato i sistemi di comunicazione in europa. tra xvi e xvii secolo, la diffusione del libro, la crescita della lettura e della scrittura in tutti gli strati sociali e l`affermazione delle lingue nazionali posero le basi per un diverso rapporto tra poteri e societa`. i tempi divennero maturi perche` anche i sovrani entrassero in gioco con decisione, provando a far valere i propri punti di vista, talvolta in netto contrasto con quelli della chiesa che in tale campo rivendicava il diritto alla supremazia. questo volume parte dalle vicende individuali degli uomini che ebbero a che fare con il mondo della stampa e del suo controllo: i governanti, i loro funzionari, le gerarchie ecclesiastiche da un lato e gli scrittori, gli editori, i librai dall`altro. le motivazioni alla base delle ansie di controllo degli uni e le aspirazioni alla liberta` di espressione degli altri sono tutte legate a doppio filo all`evoluzione delle tecnologie della comunicazione. il fulcro e` sulla venezia tra `500 e `600, quando la citta` costituiva uno dei centri europei della produzione del libro, alimentando una fama di isola di liberta` di espressione soprattutto nei confronti dell`autorita` ecclesiastica.
Roma Senza Il Papa La Repubblica Romana Del 1849
Monsagrati Giuseppe
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
20.00 €      

NON DISPONIBILE   
roma 1849. incalzato dal ribellismo dei sudditi, papa pio ix si rifugia a gaeta e chiede l`intervento armato delle potenze cattoliche per tornare sul trono. nel frattempo lo stato papale a gennaio chiama al voto l`elettorato maschile e convoca l`assemblea costituente. il 9 febbraio i deputati appena eletti proclamano la nascita della repubblica romana. e un`esperienza di democrazia avanzata, che provoca l`immediata reazione delle potenze europee a sostegno del papa e impegna nella difesa volontari delle piu` varie provenienze ideologiche e geografiche. a tenerli insieme e` la personalita` di alcuni capi: mazzini, per cio` che concerne il profilo politico, garibaldi e pisacane per l`organizzazione militare, mameli come espressione dell`ansia di rinnovamento dell`ultima generazione. l`esperienza della repubblica romana del `49 e` stata vista fino a oggi come un esempio circoscritto dello spirito di rivolta dei popoli dello stato pontificio. non e` cosi`: la natura stessa di sede del cattolicesimo universale mette la repubblica romana al centro degli interessi internazionali, offrendo un punto di raccolta di rivoluzionari anche stranieri. e sono molte altre le novita` da scoprire: la sua costituzione, che esprime una rilevante sapienza giuridica, e l`attiva partecipazione delle donne. e nuovo e` anche il riformismo sociale dell`azione del governo, causa non ultima della risolutezza con cui le potenze europee, perfino quelle non cattoliche, avallano la repressione.
Impero Del Mandato Celeste
Santangelo Paolo
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
la cina e` ormai un argomento di cui tutti parlano e scrivono, nella consapevolezza del suo crescente ruolo nel mondo. eppure i grattacieli di shanghai e i monasteri buddhisti, piazza tiananmen e il tempio del cielo pongono piu` di un interrogativo. il passato riaffiora continuamente nel presente cosi` come ce lo ha ricordato la comparsa e poi la scomparsa, nella primavera del 2011, di una possente statua di confucio nella piazza della pace celeste. un quadro della cina degli ultimi secoli rivela la complessita` di questa civilta` che ha seguito un suo sviluppo autonomo e continuo sino a oggi. se la cina imperiale copre un periodo bimillenario e fondamentale nello sviluppo dell`umanita`, la comprensione della cina attuale non puo` prescindere dalla conoscenza della sua precedente `unita` imperiale`. il periodo in esame va dalla fine del xiv secolo al xix e corrisponde alla fase della maturita` dell`impero e alla durata delle due ultime dinastie, dall`ascesa dei ming (1368-1644) alla vigilia della proclamazione della repubblica (1911). partendo dall`evoluzione istituzionale dello stato pur nel solco della tradizione, paolo santangelo si sofferma sui rapporti col mondo esterno, l`economia, la stratificazione sociale e le varie forme di aggregazioni, la famiglia, il ruolo della donna, le ideologie e le religioni, la religiosita` e i sistemi etici, la vita privata e il modo di rappresentare le passioni quotidiane.
Nel Nome Del Signore L`europa Dall`anno Mille Alla Fine Del Medioevo
Chester Jordan William
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
in queste pagine troveremo i grandi papi che hanno fatto rivivere il potere del clero contro i grandi signori secolari, gli scrittori e i pensatori che hanno aperto la strada al rinascimento, i guerrieri che combatterono nelle crociate e le persone comuni che trovarono un nuovo orizzonte di prosperita` in un`epoca fiduciosa e dinamica, fino alla lunga notte del trecento. parentesi luminosa fra il caos dell`anno mille e un quattordicesimo secolo infestato dalla peste, dalle carestie e dalle guerre, gli anni che troveremo in queste pagine furono ricchi di possibilita` e di speranza, di crescita e di conquiste. dalle controversie chiesa-stato ai conflitti religiosi e ai movimenti riformatori, dalla crescita demografica alle straordinarie conquiste intellettuali - la letteratura in volgare, il fiorire delle grandi universita` inglesi, francesi e italiane, i capolavori dell`architettura gotica -, william chester jordan ripercorre il cammino lungo il quale, con creativita` e a passo sicuro, si sviluppo` quello che puo` ben essere definito il primo vero rinascimento europeo.
Come_Si_Abbatte_Una_Democrazia_Tecniche_Di_Colpo_Di_Stato_Nell`atene_Antica_-Bearzot_Cinzia
Come Si Abbatte Una Democrazia Tecniche Di Colpo Di Stato Nell`atene Antica
Bearzot Cinzia
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
18.00 €      

NON DISPONIBILE   
morto pericle, la guerra del peloponneso in corso, una nuova generazione di politici irrompe sulla scena pubblica di atene. uomini come alcibiade, la cui volonta` di primeggiare e di promuovere le proprie personali ambizioni fa di lui, secondo tucidide, uno dei primi responsabili della crisi della democrazia che sfocia nei colpi di stato oligarchici del 411 e del 404 e poi nella sconfitta in guerra di atene. o come antifonte, pisandro, frinico, teramene, protagonisti di una nuova e sconcertante stagione politica. lo scopo e` quello di assumere il potere per affermare i propri interessi personali. alla perenne ricerca del consenso, costretta a compiacere il popolo, quella classe politica da una parte gli concede un potere eccessivo e incontrollabile, dall`altra ne manipola la volonta` eccitandone le passioni. nella gestione dello stato, il tema dell`interesse comune passa cosi` in secondo piano; al politico democratico si sostituisce il demagogo, nel senso moderno del termine. i colpi di stato oligarchici sono dunque la degna conclusione di questo processo degenerativo e sono realizzati attraverso raffinate tecniche di controllo del consenso. ma la democrazia riesce a mostrare capacita` di reazione e gli esperiemnti oligarchici rientrano con rapidita`: restava da affrontare la ricostruzione, non solo sul piano istituzionale ma anche e soprattutto su quello ideologico ed etico. si trattava di tornare a porsi come obiettivo, e come limite alle ambizioni dei singoli, "la giustizia e l`ultile della citta`".
Lotta_Di_Classe_Una_Storia_Politica_E_Filosofica_-Losurdo_Domenico
Lotta Di Classe Una Storia Politica E Filosofica
Losurdo Domenico
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa`
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
la crisi economica infuria e si discute sempre piu` del ritorno della lotta di classe. ma siamo davvero sicuri che fosse scomparsa? la lotta di classe non e` soltanto il conflitto tra classi proprietarie e lavoro dipendente. e anche "sfruttamento di una nazione da parte di un`altra", come denunciava marx, e l`oppressione "del sesso femminile da parte di quello maschile", come scriveva engels. siamo dunque in presenza di tre diverse forme di lotta di classe, chiamate a modificare radicalmente la divisione del lavoro e i rapporti di sfruttamento e di oppressione che sussistono a livello internazionale, in un singolo paese e nell`ambito della famiglia. a fronte dei colossali sconvolgimenti che hanno contrassegnato il passaggio dal xx al xxi secolo, la teoria della lotta di classe si rivela oggi piu` vitale che mai a condizione che non diventi facile populismo che tutto riduce allo scontro tra umili e potenti, ignorando proprio la molteplicita` delle forme del conflitto sociale. domenico losurdo procede a una originale rilettura della teoria di marx ed engels e della storia mondiale che prende le mosse dal manifesto del partito comunista.
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